Un occhiale per celebrare la quinta edizione dell’Hannibal Classic non poteva che avere delle forme classiche, equilibrate ed eleganti. Nessuna ostentazione di segni ma garbo ed equilibrio, proprio come le vecchie signore del mare sanno testimoniare. Unica nota distintiva e “fuori dalle righe” è data da una dolce curva lungo le astine che richiama la chiglia lunga delle imbarcazioni d’epoca. Un suggerimento ben accolto di Doriano
Mattellone, raffinato homo faber senza il quale la bella avventura di W-eye non sarebbe potuta nascere. Il Teak utilizzato è stato recuperato dal restauro di una gloriosa imbarcazione del 1938. Spetterà ai fortunati possessori di questi occhiali custodirne l’anima, come nella migliore tradizione marinaresca che ho imparato da quando vado in mare con il mio piccolo legno.